Il monumento si trova sul lato destro della strada principale in direzione di Kranjska Gora all’incrocio Mojstrana – Dovje. La visita non richiederà molto tempo, ma in compenso vi farà ricordare uno dei più autentici personaggi sloveni.
Il monumento in ricordo di Jakob Aljaž è stato inaugurato il 27 agosto 1989, in occasione del 100° anniversario dell’arrivo di Aljaž a Dovje. La statua è opera dello scultore serbo Nebojša Mitrić, originario di Belgrado.
Aljaž lavorò a Dovje per 38 anni, iscrivendo il proprio nome nella storia degli sloveni. Oltre a figurare tra i promotori della realizzazione dell’acquedotto a Dovje, fondò il circolo educativo locale, sostenne la costruzione della casa della cultura, rinnovò la canonica e la chiesa di San Michele e fu un pastore di anime e una guida verso tempi migliori. Il 15 aprile 1895 comprò dai comuni di Dovje e Mojstrana per un fiorino la “punta” del Triglav, in totale 16 metri quadrati di terreno, e iniziò la costruzione di una torre. Così scrivevano nel maggio 1895 sul giornale locale: “A molti il progetto potrebbe sembrare irrealizzabile, ma la volontà di ferro e lo spirito di sacrificio del sacerdote riusciranno di sicuro a innalzare questo incredibile edificio. La torre di Aljaž sarà la costruzione più alta non solo della Slovenia ma di tutto il mondo slavo.”
Jakob Aljaž morì nel 1927 a Dovje, dove è anche sepolto. Il bastone che lo accompagnava nelle sue escursioni sui monti è oggi conservato nel Museo alpino sloveno a Mojstrana. Nella canonica di Dovje è possibile invece visitare la sua stanza dei ricordi.
Oltre a tutti questi aspetti, ci ricordano questo grande uomo anche le parole scolpite nella sua stele funeraria all’interno della chiesa di San Michele:
“OGNI MATTINA AD UNA NOSTRA NUOVA ALBA
EMERGONO LE CIME RISPLENDENTI –
OSSERVANO – QUANDO RITORNI –
DOVE SEI STATO SANTO CUSTODE:
IL NOSTRO RE DEL TRIGAV MATJAŽ –
IL PARROCO DI DOVJE – ALJAŽ”