Centro sciistico cosmopolita
Due sono gli eventi che hanno contribuito allo sviluppo di Kranjska Gora da paesino di pastori, nel XIV secolo, ad attuale centro sciistico cosmopolita.
Il nome Kranjska Gora appare già nelle opere di Valvasor. Come dai racconti della popolazione e dall’autore del libro Borovška vas, sig. Vid Černe (1992), »Kranjska Gora si chiamava prima Borovška ves o Marija na Belem produ, gli abitanti si chiamano Borovci, e non Kranjskogorci, come sarebbe stato plausibile. Ciò è confermato dal parere secondo il quale Borovška ves sarebbe il nome antico di Kranjska Gora. Il nome deriverebbe dall’antico pino (in sloveno bor), che cresceva, secondo i racconti, nel punto in cui oggi si trova la chiesa. Il nome Marija na Belem produ (in italiano Maria sulla ghiaia bianca) deriva dalla qualità del terreno sul quale poggia Kranjska Gora«.
Il primo è sicuramente la costruzione della strada che varca Vršič e la conseguente importanza strategica che ne è derivata per Kranjska Gora. E il secondo è la realizzazione della ferrovia e la successiva costruzione del trampolino gigante di Planica. I voli da record hanno contribuito a far fiorire il turismo. Sui pendii del Vitranc sono sorte le prime funivie. Poi, le piste estive da slittino, le pareti per l’arrampicata, splendidi hotel, appartamenti accoglienti, interessanti musei, eventi etnografici, feste folli… A Kranjska Gora c’è sempre qualcosa da fare. Qui inizia l’avventura senza fine alla scoperta dell’alta valle del Sava!