Le giornate si accorciano e le notti si allungano. Concretamente, siamo già entrati in autunno, con le cime delle montagne più alte già imbiancate dalla neve e le temperature mattutine a valle che scendono già sotto lo zero. Nell’aria c’è l’odore dell’autunno, delle castagne arrostite e dei funghi che spuntano dal pavimento muschioso della foresta.
Per molti l’autunno è il momento ideale per una breve vacanza o per scoprire nuovi luoghi. Kranjska Gora offre tranquillità e ogni mattina un nuovo spettro di colori nei boschi e nei prati. L’autunno a Kranjska Gora è anche un paradiso per i fotografi. Ecco perché abbiamo raccolto alcune delle attività che potete fare in autunno a Kranjska Gora.
1. Ponte sospeso sul fiume Pišnica
Non c’è niente di meglio di una passeggiata mattutina nella foresta, al risveglio da una notte di riposo. La foresta è immobile, le foglie cadute scricchiolano sotto i piedi, coperte dalla brina durante la notte. Una di queste passeggiate si può fare lungo il sentiero che dall’hotel Best Western conduce alla strada Vršiška, che può essere abilmente evitata svoltando sul sentiero che conduce al bosco, al lago di Jasna, poco prima di “Baba Šči“. Seguendo questo sentiero, si arriva a un notevole ponte sospeso sul fiume Pišnica. La passerella tibetana è lunga 30 metri e, con un’altezza di 1,4 metri, è una vera e propria iniezione di adrenalina. Dopo aver attraversato il ponte, si svolta verso il lago di Jasna che, con Razor a sinistra e Prisanko a destra, offre splendidi panorami dai colori autunnali.
2. Un viaggio tra i larici dorati
Un paradiso per i fotografi e gli amanti del colore giallo oro è la salita allo Spiedo di Sleme. Da Vršič parte un sentiero che, dopo una breve salita, scende e si snoda tra rocce ed erica. A sinistra si possono ammirare le splendide vedute delle cime circostanti e della falesia di Tamar, mentre in lontananza si vede il villaggio di Rateče sull’altro versante. In cima alla cima Sleme, alta 1911 metri, sarete accolti da larici dai colori dorati, da piccoli laghi occasionali e dalla vista sulle cime delle Alpi Giulie (i possenti Jalovec, Mojstrovka e Poncami sullo sfondo). Per salire in cima alla cima Slemen da Vršič ci vorrà circa un’ora e 15 minuti. Gli escursionisti più esperti possono prolungare il percorso e scendere a Tamar passando per la cascata Črne vode.


3. L’acqua, fonte di vita
L’acqua ha sempre avuto un impatto sulle persone. Quando lo guardiamo, possiamo rilassarci e i nostri problemi scorrono con lui nel letto del fiume. A Kranjska Gora sono particolarmente incantevoli le viste sulla superficie di tre laghi: la Riserva Naturale di Zelenci, il Lago Jasna e la gemma nascosta, il Lago Kreda, che con i loro splendidi colori calmano anche gli animi più inquieti. Un classico tra le escursioni è la passeggiata lungo il sentiero della Triglavska Bistrica fino alla cascata di Peričnik nella valle di Vrata. Le cime delle Alpi Giulie nascondono altre due cascate nascoste, ma non meno belle. La prima si raggiunge dopo una breve salita dalla gola del Tamar, dove si sale alla cascata Nadiža, che è anche la prima sorgente del fiume più lungo della Slovenia, la Sava Dolinka. Dopo una breve salita, sarete ricompensati con una magnifica vista sulle cime che sovrastano il rifugio Tamar. La seconda si raggiunge seguendo il sentiero che dalla casa di montagna Tamar porta a Slemenovo Špica. Si chiama Cascata Nera e prende il nome dalla roccia nera lungo la quale scorre. Sorge sotto Slemenova Spica e precipita in diverse cascate, la più alta delle quali è la Cascata delle Acque Nere (70 m). Appena sotto la cascata, l’acqua scorre verso il basso, da cui il nome di Cascata che scompare.

4. Raccogliere i frutti autunnali
Potete anche approfittare delle vacanze autunnali o delle patate per raccogliere castagne e altri frutti autunnali. Presso il Best Western Hotel Kranjska Gora c’è un boschetto di imponenti castagni dove è possibile raccogliere castagne per le decorazioni autunnali che rallegreranno la tavola o la porta di casa.
Un’attività popolare nei boschi autunnali è sicuramente la raccolta dei funghi: porcini, finferli, galletti e altri tesori commestibili del bosco. Da veri raccoglitori di funghi, non vi sveleremo i luoghi dove raccoglierli. Vi daremo comunque alcuni consigli per un’escursione sulle Karavanke. E che ne sapete, potreste trovare proprio lì il vostro fungo commestibile.
Consiglio per le famiglie: i frutti possono essere utilizzati per creare interessanti ornamenti e sculture per le decorazioni autunnali.

5. Cogliere attivamente i caldi raggi autunnali
Le montagne Caravanche offrono numerose opportunità per passeggiate ed escursioni un po’ più lunghe. In ogni caso, le Karavanke sono molto apprezzate in autunno, soprattutto da chi desidera ancora il calore dei raggi del sole. Da Rateč si può salire a Peč o Monte Forno, dove ci si trova in un triangolo di tre confini. In caso di bel tempo, si può godere della vista delle Alpi Giulie, delle Alpi di Zilj, delle Alpi dei Giganti, dell’Alta e Bassa Via e di parte delle Caravanche occidentali. Da Kranjska Gora, si può fare un’escursione attraverso la Robe fino a Srednje Vrh, un tipico villaggio alpino con una magnifica vista sulle Alpi Giulie e i punti di partenza delle Caravanche. Non è necessario portare con sé uno spuntino, perché presso la fattoria Hlebanja è possibile acquistare il gustosissimo formaggio Serjan, che prende il nome dagli abitanti di Srednje vrch – il popolo Serjan. Un’escursione ancora più bella nelle Caravanche è la montagna Dovška Rožca. In cima alla montagna, il rifugio offre una splendida vista sui monti del Triglav, su parte delle Caravanche occidentali e su parte della valle della Zgornjesavska. Potete prolungare la vostra avventura escursionistica fino a Dovška Baba o Hruški vrh.

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