Autunno. La natura cambia ogni giorno di più. Le foglie degli alberi cambiano colore dal verde al giallo, all’arancione e al marrone di giorno in giorno, i funghi spuntano dal pavimento muschioso della foresta, l’odore delle castagne arrostite è nell’aria.
Le giornate si accorciano e le notti si allungano. Le mattine fresche con temperature intorno allo zero annunciano di nuovo l’autunno. L’autunno è il momento in cui la natura, e con essa noi, inizia a riposare e a prepararsi per il lungo inverno. E quale modo migliore per calmare i nostri spiriti inquieti se non quello di indossare dei vestiti caldi di cui il freddo vento autunnale non sa fare a meno, indossare gli stivali che sono stati riposti in fondo all’armadio per tutta l’estate e fare una lunga passeggiata nei boschi.
Per molti l’autunno è il momento ideale per una breve vacanza o per scoprire nuovi luoghi. Kranjska Gora offre tranquillità e ogni mattina un nuovo spettro di colori nei boschi e nei prati. L’autunno a Kranjska Gora è anche un paradiso per i fotografi. Ecco perché abbiamo raccolto alcune delle attività che potete fare in autunno a Kranjska Gora.
1. Ponte sospeso sul fiume Pišnica
Non c’è niente di meglio di una passeggiata mattutina nella foresta, al risveglio da una notte di riposo. La foresta è immobile, le foglie cadute scricchiolano sotto i piedi, coperte dalla brina durante la notte. Una di queste passeggiate si può fare lungo il sentiero che dall’Hotel Kranjska Gora conduce alla strada Vršiška, che può essere abilmente evitata svoltando sul sentiero che conduce al bosco, al lago di Jasna, poco prima di “Baba Šči“. Seguendo questo sentiero, si arriva a un notevole ponte sospeso sul fiume Pišnica. La passerella tibetana è lunga 30 metri e, con un’altezza di 1,4 metri, è una vera e propria iniezione di adrenalina. Dopo aver attraversato il ponte, si svolta verso il lago di Jasna che, con Razor a sinistra e Prisanko a destra, offre splendidi panorami dai colori autunnali.
2. Un viaggio tra i larici dorati
Un paradiso per i fotografi e gli amanti del colore giallo oro sono le cime dove i larici abbondano di tonalità giallo oro. Molto noto a tutti e di conseguenza molto visitato è lo Spiedo di Sleme, che si sale dal Passo di Vršič lungo un sentiero segnalato, che dopo una breve salita si abbassa e serpeggia tra rocce ed erica. Ma se desiderate una salita tranquilla, più lunga e un po’ più faticosa verso i larici dorati, vi suggeriamo di andare verso la Trupejevo poldne. La vetta, alta 1931 metri e situata sulle Karavanke, è circondata da larici dorati, proprio come la spiedo di Sleme. Come bonus, si ha una vista sulle Alpi Giulie da un lato e sul versante austriaco dall’altro, e con il bel tempo si possono vedere anche le cime del Mangart e del Montaž. La vetta si trova al confine tra Austria e Slovenia e può essere scalata dalla Gozd Martuljek o dal più alto Srednji Vrh. Per scalare il Trupejevo poldne sono necessarie circa 2,5 ore. Nel pianificare l’ascesa, tenete presente che in autunno il tempo può cambiare rapidamente e che potrebbe essere necessario un abbigliamento invernale per scendere in sicurezza.
Suggerimento: Sulla via del ritorno, fermatevi da Hlebanje per acquistare il formaggio di Serjan e deliziosi prodotti caseari fatti in casa.
3. L’acqua, fonte di vita
L’acqua ha sempre avuto un effetto positivo sulle persone. Osservare la superficie di un lago calma uno spirito inquieto, mentre gettare sassolini nel letto del fiume ci riporta ai giorni spensierati dell’infanzia. Osservando le rapide, i nostri problemi scorrono con esse lungo il letto del fiume. A Kranjska Gora, la vista su tre laghi è particolarmente incantevole: la Riserva naturale di Zelenci, il lago Jasna e la gemma nascosta, il lago Kreda. Quest’ultimo è incastonato tra alti abeti rossi e può essere raggiunto sulla strada per la cascata di Peričnik lungo il sentiero Triglavska Bistrica. Le cime delle Alpi Giulie nascondono altre due cascate nascoste, ma non meno belle. La prima si raggiunge dopo una breve salita dal rifugio Tamar nella valle di Planica, dove si sale alla cascata Nadiža, che è anche la prima sorgente del fiume più lungo della Slovenia, la Sava Dolinka. Dopo una breve salita, sarete ricompensati con una magnifica vista sulle cime sopra il rifugio Tamar. La seconda si raggiunge imboccando il sentiero dietro il rifugio Tamar in direzione di Spiedo di Sleme. Si chiama Cascata dell’acqua nera e prende il nome dalla roccia nera lungo la quale scorre. Sorge sotto Spiedo di Sleme e precipita in diverse cascate, la più alta delle quali è la Cascata dell’acqua nera (70 m). Appena sotto la cascata, l’acqua scorre verso il basso, motivo per cui è chiamata anche Cascata che scompare.
Suggerimento: Tornando a valle, fermatevi al Centro Nordico di Planica, dove il museo dispone anche di simulatori di salto e di un ologramma in cui potrete intervistare gli eroi di Planica Peter Prevec, Jurij Tepeš e altri!
4. Raccogliere i frutti autunnali
Si può anche approfittare delle vacanze autunnali o delle patate per raccogliere castagne e altri frutti autunnali. A Mojstrana, accanto al Parco del Triglav, c’è un imponente castagneto, nato nel 1936, quando i primi visitatori giungevano nella valle e i castagni facevano ombra mentre si avviavano dalla stazione ferroviaria con le valigie verso l’alloggio scelto. Passeggiando per il viale, si possono raccogliere le castagne per le decorazioni autunnali che rallegrano la tavola o la porta di casa.
Un’attività popolare nei boschi autunnali è sicuramente la raccolta dei funghi: porcini, finferli, galletti e altri tesori commestibili del bosco. Da veri raccoglitori di funghi, non vi sveleremo i luoghi dove raccoglierli. Vi daremo comunque alcuni consigli per un’escursione sulle Karavanke. E che ne sapete, potreste trovare proprio lì il vostro fungo commestibile.
Consiglio per le famiglie: i frutti possono essere utilizzati per creare interessanti ornamenti e sculture per le decorazioni autunnali.
5. Cogliere attivamente i caldi raggi autunnali
Le montagne Caravanche offrono numerose opportunità per passeggiate ed escursioni un po’ più lunghe. In ogni caso, le Karavanke sono molto apprezzate in autunno, soprattutto da chi desidera ancora il calore dei raggi del sole. Da Rateč si può salire a Peč o Monte Forno, dove ci si trova in un triangolo di tre confini. In caso di bel tempo, si può godere della vista delle Alpi Giulie, delle Alpi di Zilj, delle Alpi dei Giganti, dell’Alta e Bassa Via e di parte delle Caravanche occidentali. Da Kranjska Gora, si può fare un’escursione attraverso la Robe fino a Srednje Vrh, un tipico villaggio alpino con una magnifica vista sulla Catena montuosa di Martuljek e i punti di partenza delle Caravanche. Non è necessario portare con sé uno spuntino, perché presso la fattoria Hlebanja è possibile acquistare il gustosissimo formaggio Serjan, che prende il nome dagli abitanti di Srednji Vrh – il popolo Serjan. Un’escursione ancora più bella nelle Caravanche è la montagna Dovška Rožca. In cima alla montagna, il rifugio offre una splendida vista sui monti del Triglav, su parte delle Caravanche occidentali e su parte della valle della Zgornjesavska. Potete prolungare la vostra avventura escursionistica fino a Dovška Baba o Hruški vrh.
Suggerimento: Se non siete dei veri intenditori di funghi, vi suggeriamo di fermarvi, sulla via del ritorno, in alcuni ristoranti e taverne locali che, in autunno, includono nel loro menù specialità a base di funghi.
6. E se l’autunno è capriccioso e piovoso?
Ma potrebbe essere un autunno piovoso e i boschi potrebbero non essere la prima scelta per il tempo libero, nonostante i loro benefici per la salute. Ma avete scelto Kranjska Gora come destinazione dove voi e la vostra famiglia trascorrerete le vostre vacanze di patate? Abbiamo pensato anche a questo e abbiamo preparato diversi eventi per il divertimento di grandi e piccini. Il primo è il Lego Festival Montagna di cubi, dove potrete ammirare i capolavori realizzati da abili maestri Lego, mettere alla prova le vostre abilità sull’emozionante pista Carrera o guidare un’auto da rally telecomandata. I più grandi potranno fare un viaggio nel tempo e divertirsi giocando a flipper. L’ultimo giorno di ottobre sarà dedicato a spettrali stanze infestate, pozioni magiche, intaglio di zucche e all’esibizione musicale di Trkaj e Repki per immergersi nel terrificante mondo degli Ustrahavankas. Dopo che i bambini, stanchi per il colorato pomeriggio di laboratori, si saranno addormentati in un sogno piacevole, il divertimento nella Sala Vitranc sta per iniziare con l’esibizione del gruppo rock Big Foot Mama.
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