Nell’ambito del 17° Festival internazionale dei fiori alpini di Bohinj, venerdì si è svolta una tavola rotonda sul tema “Le sfide per lo sviluppo sostenibile delle aree naturali protette, come affrontarle nella pratica?“. La consultazione è stata aperta dal Direttore del Turismo di Bohinj e Coordinatore della Comunità delle Alpi Giulie, Klemen Langus, e dal Sindaco del Comune di Bohinj, Jože Sodja. In seguito, i partecipanti sono stati invitati dal vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, in videochiamata, e dal ministro delle Risorse naturali e della Pianificazione territoriale Uroš Brežan e dall’europarlamentare Franc Bogovič.
Durante la conferenza stampa, più di 20 parti interessate hanno firmato l’Impegno di cooperazione per la Regione della biosfera delle Alpi Giulie. I sindaci dei comuni dell’area (Bled, Bohinj, Bovec, Gorje, Jesenice, Kobarid, Kranjska Gora, Radovljica, Tolmin e Žirovnica), i direttori degli enti turistici e due agenzie di sviluppo (l’Agenzia di sviluppo dell’Alta Gorenjska e il Centro di sviluppo di Posočje) hanno segnato l’evento firmando l’Impegno.
Alla cerimonia di firma, il direttore del Turismo di Bohinj, Klemen Langus, ha dichiarato che l’impegno rappresenta la base per la cooperazione futura e per affrontare le questioni attuali nel campo del turismo sostenibile e della conservazione dell’area.
L’impegno garantisce, tra l’altro, che tutta l’offerta delle Alpi Giulie sarà offerta in modo sostenibile. Il turismo sostenibile garantirà un’elevata qualità della vita e un alto livello di soddisfazione nelle comunità locali e sarà riconosciuto come un valore importante tra i residenti e i visitatori.