La tappa conduce al Vršič, il passo più alto delle Alpi Giulie. Una vista pittoresca sulle pareti settentrionali delle cime più alte che ricorderete a lungo.
La tappa inizia a Kranjska Gora (810 m), dove si passa dal Best Western Hotel Kranjska Gora fino al lago Jasna e da lì si prosegue lungo una strada forestale passando davanti alle rovine dell’ex Hotel Erika. Proseguiamo lungo le montagne e i boschi, costeggiando il torrente Pišnica, passando davanti alla casa di Mihov (1085 m) e alla Cappella russa, e da lì imbocchiamo l’antico sentiero degli asini per raggiungere la cima del Vršič (1688 m). Bastano pochi passi per arrivare al belvedere, dove si può vedere il volto della “Ajdovska deklica“ nella roccia. La Cappella Russa e la “Ajdovska deklica” sono i punti magici di questa sezione.
Da Vršič verso Trenta, prendiamo la strada. 200 metri sotto il secondo (26°) tornante, imboccate il sentiero escursionistico e seguite le indicazioni dell’Associazione alpinistica slovena fino a raggiungere il parcheggio di fronte al rifugio alla sorgente dell’Isonzo. Per raggiungere la sorgente, seguire il sentiero dietro il rifugio e poi tornare indietro per la stessa strada. Accanto al parcheggio si trova un grande pannello informativo sulla Valle dell’Isonzo. I tipici picchetti del Parco Nazionale del Triglav conducono al centro informazioni di Dom Trenta.